attaccapanni

Non so per quale motivo ma la qualcosa negli oggetti e negli arredi un po datati riesce sempre a destare la mia curiosità. Beh non sempre,  ma il gusto per la decorazione o per un piccolo particolare ottenuto da una lavorazione mauale, ha il potere di catturare la mia attenzione e mi porta involontariamente a cercare di immaginare come possa essere stato realizzato quel particolare.
Ad una fiera del vintage,  che viene organizzata ogni anno a Forlì, una volta ho trovato diversi attaccapanni realizzati in legno e ferro e ho deciso di acquistarli. Solo pochi giorni fa, costretta in casa da una delle più grosse tormente di neve degli ultimi anni, mi sono decisa a pulirli e scartavetrarli, togliendo loro quella patina di lucido che spesso veniva data per conservare il legno nel tempo. Il mio valido alleato in questi casi è la cera d'api che spalmo abbondantemente su ogni elemento in legno e ualah-------> che ne dite?  non sono molto più interessanti di quegli attaccapanni dozzinali ( e riprodotti in serie! ) che si trovano nei supermercati ?

Vellutata di zucca.. una meraviglia!

Ecco un'altra ricetta semplice da preparare e particolarmente indicata con questi freddi polari. Questo piatto è piuttosto conosciuto e lo sarà senz'altro a tutti coloro che amano il sapore dolciastro della zucca. La ricetta è piuttosto semplice e chiunque potrà cimentarsi nel realizzarla. Ciò che fa sensibilmente la differenza per me,  è l'aggiunta di alcuni ingredienti che oramai considero fondamentali per la buona riuscita del piatto. Ma partiamo dalla base; è necessario soffriggere la cipolla bianca con dell'ottimo olio ( quello non deve mai mancare!!mai!!) e poi aggiungere la zucca a cubetti ed almeno una patata. Volendo è possibile aggiungere la carota sbucciata e fatta a pezzetti, ma, di sicuro,  non deve mancare un rametto di rosmarino. Dopo averli fatti saltare un pò in una pentola piuttosto alta e capiente, aggiungere il brodo fino a coprire il contenuto. Aggiungere il sale e far bollire almeno fino a quando gli elementi sono tutti cotti. Poi passare tutto con il minipimer, ricordandosi di togliere momentaneamente il rametto di rosmarino annegato all'interno. Di solito a questo punto aggiungo un cucchiaio di maizena per aumentare la densità della zuppa e continuo a miscelare il contenuto. Ancora un pò di fuoco per pochi minuti, mentre nel pestello aromatizzo un pò di olio di oliva con alcune foglie di salvia. Scaldo qualche fetta di pane tagliato in più parti e sopra gli verso l'olio. Sistemo le fette di pane e verso sopra la vellutata senza dimenticare di annegare al suo interno qualche cucchiaino di gorgonzola che si scioglierà al suo calore. Beh, un filo di olio, pepe e sale. Ecco pronta  questa delizia. Buon appetito!

la creazione è un'esigenza!

Poco tempo fa ho incontrato un ragazzo ad un  mercatino dell'usato e  mostrava alcune sue opere ottenute riciclando oggetti appartenuti al passato e che grazie ad un po' di creatività e fantasia trasformava rivedendone il suo utilizzo. Una passione che ora lo sta portando ad allestire in maniera originale ambienti pubblici ed abitazioni private.Poi  ho scovato su internet un sito davvero interessante, composto da una vera e propria comunità di artisti che espone sul web le proprie creazioni e ti da la possibilità di acquistarle! sono sempre al lavoro questi creativi ..
http://www.etsy.com/?ref=so_home  Eccolo! molto carina la sezione  - furniture. Vale la pena di darci un'occhiata !!